Il Mio Mondo Cinema

Dopo Fight Club, il regista David Fincher e l’attore Brad Pitt tornano a lavorare insieme in un film tratto da una novella di Scott Fitzgerald. Lo Strano Caso di Benjamin Button parla di un uomo che nasce con l’aspetto da vecchio e che ringiovanisce sempre di più con il passare negli anni.

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44 Comments so far »

  1.  

    paolo said

    Febbraio 7 2009 @ 23:42

    bleahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2.  

    Natasha said

    Febbraio 8 2009 @ 13:41

    BEAUTIFULLLLLL!!!!!nn vedo l’ora di vederlo!!!la storia sembra bellissima e Brad Pitt anke ( come sempre d’altronde )!!!penso sia un film appassionante e commovente!!mi precipiotero in sala.

  3.  

    francesca said

    Febbraio 9 2009 @ 20:56

    mi ispira veramente tantissimo… nn vedo l’ora ke esca nei cinema x vederlo..!!!!!!!!!! dev’essere stra bello..!!!

  4.  

    Odino said

    Febbraio 11 2009 @ 22:17

    Bella come trama!! Molto… orginale e particolare. Lo devo vedere. =)

  5.  

    ery said

    Febbraio 12 2009 @ 14:09

    il regista di fight club sceglie sempre trame vaneggio!!cool 🙂

  6.  

    R.D.M. said

    Febbraio 12 2009 @ 19:48

    mi sembra un film abbastanza interessante ma se finisce e deve continuare cm la bussola d’oro o i pirati dei Caraibi giuro che mi incazzo seriamente, ma a giudicare dalla trailer nn sembra ke sia così…. muoio dalla voglia di vederlo

    PS: Sei stipendo Brad pitt!!!!!!!!!!!

  7.  

    INNAMORATA PAZZA DI BRED said

    Febbraio 12 2009 @ 19:54

    ki ha dtt blehè non si avvicini a me x favore altrimenti lo uccidooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo capitooooooooooooooo

  8.  

    Leo said

    Febbraio 13 2009 @ 09:29

    Ragazzi/e ieri sera ho visto l’anteprima del film (al cinecity)… bhe che dire… fantastico… sicuramente da RIVEDERE fra un paio di settimane.

  9.  

    girl said

    Febbraio 14 2009 @ 00:55

    raga stupendo andatelo a vedere..l’ho appena visto..davvero commovente l’unica cosa è la fine, non mi è piaciuta molto e forse anche un po troppo lungo. Un Brad Pitt incredibile cmq. Buon film a tutti

  10.  

    Giuseppe said

    Febbraio 15 2009 @ 10:08

    Visto ieri sera: BELLISSIMO!!!

    Quasi 3 ore di film passato con piacevolezza
    e alla scoperta di bei sentimenti!

    Brad Pitt e Cate Blachett splendidi!!!

  11.  

    Giusi said

    Febbraio 16 2009 @ 02:51

    è così perfetto nella recitazione,il trucco degli attori invecchiati, loro stessi, l’evolversi della storia, è così perfetto come non se ne vedevano da anni.Il finale…andatelo a vedere!

  12.  

    heroes said

    Febbraio 16 2009 @ 03:47

    Ragazzi e ragazze un film da vedere…..e penso che lo rivedrò a casa….pieno di sentimenti, voglia d’amare e tanta passione..brad pitt e cate blachett hanno recitato benissimo e dentro di me hanno fatto uscire la voglia d’amare e anche di piangere che ho rinchiuso da tempo dentro di me…..ve lo consiglio….guardatelo…ciao ciao

  13.  

    tizy said

    Febbraio 16 2009 @ 11:07

    Un film pieno di sentimenti…..commovente…………in questo momento c’e’ proprio bisogno di questa meravigliosa storia.
    Brad Pitt come sempre affascinante e in questo film ho apprezzato molto anche la sua interpretazione.
    Tizy

  14.  

    rox said

    Febbraio 16 2009 @ 17:52

    ho visto ieri questo film….
    molto particolare,1 po inverosimile,abbastanza triste,film in cui si nota la fatica del protagonista,diverso da tutti gli altri,di vivere la quotidianità.

  15.  

    kikka stOnza said

    Febbraio 18 2009 @ 22:21

    qst filim è una figata!!!!!vedetevelo..ciaaaaaaaaaaaaaoooooooooooo

  16.  

    kikka stOnza said

    Febbraio 18 2009 @ 22:22

    qst film è popo bonOOO..stOnzO cM me!!!anke triste!!!ciaooo

  17.  

    Angela said

    Febbraio 21 2009 @ 11:37

    Visto ieri. Capolavoro, sentimentale, coinvolgente anche se surreale uno dei film più belli che ho visto negli ultimi anni. Complimenti al regista ed agli attori dal primo all’ultimo. Se non esce qualche oscar questo weekend per questo film gli oscar sono una bufala.

  18.  

    mr_zoren said

    Febbraio 21 2009 @ 14:01

    Un GRAN BEL FILM! Io che ho pesantemente criticato “Sette anime” di Muccino e che solitamente non apprezzo molto i lungometraggi americani perchè troppo veloci, superficiali, commerciali, adatti solo a vendere biglietti.. devo assolutamente ricredermi su questo bellissimo film, che, se il futuro lo vorrà (non scherzo affatto) potrebbe diventare persino un capolavoro..

    E’ un film che presenta più piani di lettura; uno superficiale comprensibile da chiunque caratterizzato da una bella storia d’amore e da una vicenda surreale e molto originale, che credo chiunque possa capire ed apprezzare, perchè confezionata molto bene. Il secondo piano invece non meno esplicito del primo ma sicuramente più profondo è dato dal significato stesso della storia, dalla consapevolezza che il film mira a creare negli spettatori, la consapevolezza del divenire delle cose, dello scorrere costante del tempo e del carattere fittizio di quelle categorie sociali alle quali riconduciamo le fasi dell’esistenza, che in realtà non esisterebbero se non fossero imposte dalla realtà sociale, inperniata sull’utile e sul fare. L’esistenza dell’uomo solitamente convive fin dall’infanzia con un condizione alienante, l’identità del fare=successo, non fare=fallimento, un esistenza che viene fin dall’infanzia diretta e manipolata dalla società in nome dell’utilità sociale, una esistenza che viviamo con la falsa certezza che i nostri sforzi verranno ricompensati, che ne ricaveremo un’utilità, un premio, in noi sempre però incapace di tradursi in felicità. Tutto questo perchè? Perchè, fin dalla nascita, la nostra vita viene programmata, ingabbiata per essere utile agli altrie di riflesso a noi stessi. La consapevolezza dell’inutilità di questa costruzione nell’uomo arriva solitamente durante la vecchiaia quando l’uomo capisce i propri errori, riscoprendo il rapporto con il tempo e con se stesso. Ebbene Benjamin Button nasce vecchio e vive la propria infanzia, con le sembianze da persona vecchia, in un ospizio, con altre persone anziane che raccontano la propria storia, che vivono la vita ed il tempo in modo per nulla frenetico e con le quali convive nella medesima consapevolezza, cioè di essere vissuto anche troppo a lungo (in quanto apparentemente affetto da una malattia). Convinve fin da piccolo con la morte e percorre la vita all’incontrario, in senso inverso, il che gli da modo di imparare dagli errori degli altri e poter godere di ciò che solitamente noi siamo trascurare. Un ruolo centrale è poi ricopertoo dal fato, dal destino, inteso però non come forza magico-religiosa ma come frutto della storia, dei casi, delle condizioni ogni nostra scelta e non può contribuire a creare. Tutto questo NON poteva essere detto in maniera migliore.

    E’ un film intellettuale ma non solo, un film con più piani di lettura, ben confezionato dal regista, dalla fotografia straordinarian (ci sono paesaggi, tramonti, albe, come metafore della vita, davvero mozza fiato). Le tre ore trascorrano veloci e tutto questo è merito oltre che della storia coinvolgente, anche e soprattutto dell’ottima scenggiatura(o dovremmo dire dell’adattamento, dato che è tratto da un romanzo) e dell’ottima regia. Un Brad Pitt che interpreta bene il suo ruolo. Il film ha ottenuto ben 13 nominations all’oscar e questo dice ancor di più del suo valore (:D) . Lo consiglio.

  19.  

    TIZI said

    Febbraio 22 2009 @ 19:24

    F A N T A S T I C O NON VOGLIO RACCOLNTARE NULLA DEL FILM PER NON SPEZZARE L’INCANTO DI ENTRARCI DENTRO E VIVERLO IN OGNI SUA SFUMATURA

  20.  

    Fernando Maraghini said

    Febbraio 23 2009 @ 03:03

    Beh, che dire!!?? Strepitoso… strepitosi tutti!!! Un finale che ti soffoca in gola… Tante sovrapposizioni di lettura per un capolavoro che non sarà facile dimenticare… soprattutto quando andremo a vedere Mastrandrea e la Golino…

  21.  

    ? said

    Febbraio 24 2009 @ 19:25

    La vita da già, troppe preoccupazioni cercare di rappresentare sui film casi particolari di malattia lo trovo poco morale.

  22.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:29

    E’ un film che su cui non voglio esprimere giudizi, ma dato che ci sono; si è molto interessante detto in una sola parola , ma credo pure che fare film su casi particolari di malattia non so fin quanto possa essere corretto.

  23.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:30

    qualcuno ha da dire qualcosa a proposito?

  24.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:47

    si vede che il mio discorso è inattaccabile.

  25.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:49

    avanti sfido chiunque sia in questo momento al computer a dire la sua qualsiasi persona che abbia pure una laurea!

  26.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:49

    cos’è vi manca il fegato vero?

  27.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:53

    forse è difficile comunicare con chi mette in dubbio uno dei film + acclamati in tv?

  28.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:54

    o meglio al cinema

  29.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:55

    avanti nessuno vuole discutere su cio? Vi facevo piu’ coraggiosi , che c’è la mammina non vuole che voi chattiate con ?

  30.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:57

    Dai! forza è difficile rispondere ad una critica, non dovrebbe seguirne un’altra?

  31.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 19:59

    cos’è la vita se non ci fassero scambi di idee anche se la cosa che ho detto possa essere assurda.

  32.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 20:00

    dai che mi diverto !

  33.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 20:02

    fasserro=voce del verbo fasserare. Lo so sono pure sgrammaticato ma che importa, l’importante è il concetto che ho espresso prima.

  34.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 20:02

    ?

  35.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 20:35

    Si vede che a nessuno piace quel che non vuole sentire , che tutti del resto siamo provati da un’esistenza che ci porta ,a volte, a dire ma perchè proprio a me doveva capitare questo sciocco che afferma cose che sembrano solo cavoli a merenda; sono convinto che sia una condizione comune. Ma a volte cercate di soffermarvi di piu’ su ciò che può sembrare futile, su ciò che risulta poco chiaro , perchè nessuna cosa è chiara se non in funzione di un nostro atteggiamento che è il disinteresse. Cosa infatti spinge l’uomo a essere così poco accorto , così poco felice se non il fatto di crearsi delle barriere che lo vincolano alla solitudine. Voglio mettere a nudo un’aspetto importante di questa società cosi come la vedo. Oggi ogni cosa viene publicata, ogni cosa è sbeffeggiata , ci avvaliamo del diritto di dire a volte sciocchezze; senza renderci conto che potremmo dire cose poco piacevoli per coloro che vivono situazioni stressanti esasperanti e dolorose.Siamo tanti criminali perchè col nostro fare poco accorto ci impelaghiamo in situazioni spiacevoli e viviamo cercando di sopraffarci l’uno con l’altro perchè per ognuno di noi esiste soltanto “IO” .Ma chi sono io per giudicare,per uccidere,per farneticare,per mettere in dubbio ogni singolo frammento della vita altrui, perchè volglio mettermi in prima persona e perchè mi piace prendere in giro gli italiani così spudoratamente e perchè io giornalista devo sempre ficcare il naso nelle tragedie delle altre persone cos’è che muove l’uomo a fare del male? cos’è che spinge il “Cavaliere” a fare la persona poco cavalleresca o meglio il bugiardo?. Voglio dire semplicemnte che siamo una massa di stolti che vuole mettersi sempre al centro senza preoccuparci di chi ci sta attorno. Cerchiamo di evitare ciò, cerchiamo di amarci l’uno con l’altro in poche parole AIUTIAMOCI!! Perchè deve avere un senso la nostra esistenza non può e non deve prevalere il male , deve prevalere il bene, deve prevalere ciò che ci unisce e fortifica no ciò che ci distrugge e che ci annienta. Io sono semplicemente una persona come tante ce ne sono al mondo ma voglio , in quanto essere umano , essere rispettato come tutti del resto lo vogliono. Rispettiamoci non vuol dire solo “rispettiamoci” , rispettiamoci vuol dire creare insieme, fondere le nostre intelligenze, inire ciò che ci accomuna scoprire la bellezza che c’è in ogni singola persona , scoprire infine che siamo figli di uno stesso Padre DIO, e che non esiste nessuna diversità o malattia a questo mondo ma solo AMORE che nasce dalla volontà della GIUSTIZIA e non dalla prevaricazione. Non esiste “IO” esiste la parola Noi, insieme: Noi uomini, donne , etero e non etero, felici e infelici, giusti e ingiusti, sani fisicamente ,mentalmente e malati fisicamente ,mentalemente. Insomma diamoci una possibilità non aspettiamo altri giorni , ora dobbiamo muoverci per la pace , non c’è nessuno che ci allungherà i nostri giorni, dobbiamo approfittare della vita che ci viene concessa e sfruttarla al massimo per il BENE COMUNE.

  36.  

    Marco said

    Febbraio 24 2009 @ 20:39

    Inoltrate ciò

  37.  

    Eddy said

    Febbraio 24 2009 @ 23:40

    Caro Marco, ti invito a non scrivere più miriadi di messaggi di gusto e inerenza francamente dubbi per il solo gusto della provocazione. L’opinione di ogni utente è ben accetta su queste pagine, ma è chiaro che porre una domanda e poi scrivere post a raffica a distanza di pochi minuti chiedendo perché nessuno risponde o incitando provocatoriamente a farlo non è un comportamento corretto.

    Se nessuno ti risponde (cosa che cmq sarebbe lecita tanto quanto il farlo) non è per mancanza di coraggio, di capacità o altro, ma semplicemente perché non gli hai dato il tempo di farlo (basta guardare l’ora di pubblicazione dei tuoi commenti)! Purtroppo non siamo un sito così frequentato da avere centinaia di visite al minuto ed è quindi normale che, anche se qualcuno volesse risponderti, questo difficilmente avverà istantaneamente

    Venendo al merito – tolto il fatto che iniziare dicendo di non volere esprimere giudizi sul film e poi postare 15 commenti non mi sembra un comportamento molto coerente – il tuo discorso lo trovo poco inerente al contesto di questo blog e dei suoi utenti che si propongono di commentare, giudicare, consigliare i film che ci sono al cinema e non mi sembra perciò il caso di instaurare una discussione su di esso in questa sede.

    Rispondedo invece alle domande più inerenti: io, come molte persone, una laurea ce l’ho ma non per questo credo che le mie opinioni valgano più di quelle degli altri. Per quanto riguarda il film in questione, io l’ho visto e non l’ho trovato né scorretto né irrispettoso verso nessuno.
    Il film è basato su un racconto breve di fantasia e non riporta nessun caso particolare di malattia. Ogni argomento, anche il più delicato, è trattato col rispetto dovuto, e non è certo esibito, quando anche lo fosse, per chissà quale scopo ignobile. Anzi, trovo che il film riesca a portare lo spettatore a riflessioni personali proprio su temi importanti come la vita e la morte, ponendo davanti ai suoi occhi una vicenda che, proprio per la sua componente fantastica, sposta la prospettiva del problema permettendogli un approccio diverso dal solito.

  38.  

    Il signor Zorèn said

    Febbraio 25 2009 @ 21:00

    Concordo totalmente con Eddy said; a volte accade che le persone abbiano una voglia matta di sfogare le proprie frustrazioni e tramutarle in un atteggiamento aggressivo che, e questa è la cosa più paradossale dell’intervento di marco, esula totalmente dall’analisi del film. Anzi, ti dirò, da quanto letto, capisco che probabilmente tu il film non l’hai neppure mai visto o l’hai visto male, non cogliendone minimamente il senso.

    Guarda io NON sono laureato e NON voglio imporre nulla a nessuno; nell’intervento precedente ho detto una mia opinione articolandola, pur velocemente, nel modo più sintetico e migliore possibile, un opinione che inoltre non è dipesa dalla pubblicità che si è fatto di questo film o peggio ancora dal giudizio della critica; ho evidenziato non a caso che io ho pesantemente criticato molti altri film e che raramente me ne piacciono ma questo invece aveva un significato differente, era quasi un film filosofico e questo l’ho moolto apprezzato. Tu invece sei andato al di là, hai speso una marea di parole per parlare di altro.. pure in modo confuso..

    Posso cercare di rispondere però, perchè, anche se forse non lo sai, non tutti quelli che vivono in questa società individualista (quasi un paradosso) ne sono totalmente assuefatti, non siamo tutti (s)truzzi intamarrati incapaci di capire ed analizzare la realtà; c’è anche gente che fa dell’anticonformismo la propria bandiera proprio per non rischiare di venir schiacciati da un certo io sociale che rischierebbe di rendere i singoli degli automi asserviti al potere (cosa che tral’altro siamo già, come ci insegna Kelsen).

    Tu dici..

    “a volte cercate di soffermarvi di piu’ su ciò che può sembrare futile, su ciò che risulta poco chiaro , perchè nessuna cosa è chiara se non in funzione di un nostro atteggiamento che è il disinteresse. Cosa infatti spinge l’uomo a essere così poco accorto , così poco felice se non il fatto di crearsi delle barriere che lo vincolano alla solitudine.”

    Il disinteresse, o meglio l’INDIFFERENZA è la peculiarità stessa del nostro attuale modo di vivere, è la società che ci porta ad essere così.. e qui se leggi cosa ho scritto nel mio intervento precedente capirai che è proprio quel sistema sociale, intento a far prevalere il profitto e la propria conservazione sul bene del singolo, che finisce per allontanare l’uomo da delle relazioni vere e da una reale comprensione di se e dei propri interessi. Questo perchè alla società non interessa che tu faccia delle cose che ti rendano felice ma che tu contribuisca ad accrescere il profitto, e così ti da l’illusione che quel che produci per gli altri sarà pure un bene per te; e ti premia magari con un bel posto di lavoro, un bell’ufficio, una bella macchina.. ma è davvero questo ciò che rende felici? Il risultato è un senso di insoddisfazione che di solito sorge durante la vecchiaia, a volte già prima e così i “se solo potessi tornare indietro..” pullulano. Ebbene.. fare il percorso contrario fa emergere tutto questo e mette in luce come in fondo ogni persona possa rimediare prendendo consapevolezza che quella che sta inseguendo non è felicità.

    Poi segui dicendo..” Voglio mettere a nudo un’aspetto importante di questa società cosi come la vedo. Oggi ogni cosa viene publicata, ogni cosa è sbeffeggiata , ci avvaliamo del diritto di dire a volte sciocchezze; senza renderci conto che potremmo dire cose poco piacevoli per coloro che vivono situazioni stressanti esasperanti e dolorose.Siamo tanti criminali perchè col nostro fare poco accorto ci impelaghiamo in situazioni spiacevoli e viviamo cercando di sopraffarci l’uno con l’altro perchè per ognuno di noi esiste soltanto “IO”.”

    Come ho già spiegato è la società ad essere così strutturata perchè l’uomo da individuo risulta più facilmente manipolabile. Certo..per ognuno di noi esiste l’IO.. è vero.. ma qui sta un pò il paradosso, perchè nel momento in cui siamo IO, diventiamo deboli e finiamo per essere più facilmente attratti da coloro che ci offrono la possibilità di valere, di essere considerati, di far parte del gruppo; come? Beh comprando, omologandoci, pensando all’unisono. Così diveniamo automi, finiamo per dipendere dal sentire sociale, e per privarci di un nostro sentire, al punto tale che ci perdiamo per la strada o persino non maturiamo neppure. MTV e il catechismo/patronato fungono proprio a questo, a non maturare una propria personalità, che non può prescindere da una coscienza critica e da una riflessione su di sè, individuale.

    ” Ma chi sono io per giudicare,per uccidere,per farneticare,per mettere in dubbio ogni singolo frammento della vita altrui, perchè volglio mettermi in prima persona e perchè mi piace prendere in giro gli italiani così spudoratamente e perchè io giornalista devo sempre ficcare il naso nelle tragedie delle altre persone cos’è che muove l’uomo a fare del male?”

    Questo è tutto un altro discorso..

    “Voglio dire semplicemnte che siamo una massa di stolti che vuole mettersi sempre al centro senza preoccuparci di chi ci sta attorno. Cerchiamo di evitare ciò, cerchiamo di amarci l’uno con l’altro in poche parole AIUTIAMOCI!! Perchè deve avere un senso la nostra esistenza non può e non deve prevalere il male , deve prevalere il bene, deve prevalere ciò che ci unisce e fortifica no ciò che ci distrugge e che ci annienta.”

    Che cosa sono il male e il bene se non categorie a-senso con cui si indica quanto è già inevitabilmente destinato a succedere? Non è pure nichilismo il mio, sia chiaro, ma una riflessione sul valore del caso nella nostra vita.. predeterminazione?

    “Io sono semplicemente una persona come tante ce ne sono al mondo ma voglio , in quanto essere umano , essere rispettato come tutti del resto lo vogliono. Rispettiamoci non vuol dire solo “rispettiamoci” , rispettiamoci vuol dire creare insieme, fondere le nostre intelligenze, inire ciò che ci accomuna scoprire la bellezza che c’è in ogni singola persona , scoprire infine che siamo figli di uno stesso Padre DIO, e che non esiste nessuna diversità o malattia a questo mondo ma solo AMORE che nasce dalla volontà della GIUSTIZIA e non dalla prevaricazione. Non esiste “IO” esiste la parola Noi, insieme: Noi uomini, donne , etero e non etero, felici e infelici, giusti e ingiusti, sani fisicamente ,mentalmente e malati fisicamente ,mentalemente. Insomma diamoci una possibilità non aspettiamo altri giorni , ora dobbiamo muoverci per la pace , non c’è nessuno che ci allungherà i nostri giorni, dobbiamo approfittare della vita che ci viene concessa e sfruttarla al massimo per il BENE COMUNE.”

    Fai tanta confusione, su alcune cose non posso che concordare ma mi sembra un discorso, il tuo, tipicamente pre-confezionato, probabilmente frutto di un forte condizionamento operato dalla collettività; penso che forse per l’età, forse perchè stai ancora ricercando una risposta, forse perchè troppo forte in te è maturato l’animale sociale (effetto catechismo e chiesa) tu non abbia chiare moltissime cose. Sarebbe inutile cercare di spiegartele perchè una certa consapevolezza può venire soltanto da una propria riflessione e maturare in ciascuno individualmente. Il mio consiglio è non credere di avere la certezza tra le mani ma rifletti, pensa, leggi..

  39.  

    Tiziana said

    Febbraio 28 2009 @ 23:57

    Secondo me dev’essere bellissimo il film, anke se ho saputo che dura tre ore…e sinceramente credo ke rischieremo di prendere sonno,però sicuramente è un di quei film da vedere…

    P.S Soprattutto Bread Pitt è da vedere…:P

  40.  

    pat* said

    Marzo 2 2009 @ 09:32

    bel film, bella nella sua curiosità, la storia…bravi gli attori…
    il messaggio è interessante e da meditare!!

  41.  

    Gianfranco said

    Marzo 2 2009 @ 13:32

    Un film che come traccia di racconto mi ha rimandanto a “Pomodori verdi fritti”. Un racconto, una vita. E come in quel film ho ritrovato sensazioni come gioia, amore e anche tristezza tanto da farmi lacrimare gli occhi. Non penso che dimenticherò facilmente ciò che mi ha dato. Come altri hanno detto ritengo che ci sia bisogno di film come questo. Film che lasciano qualcosa dentro e che volente o no ti protino a riflettere sulla nostra vita, sul nostro modo di essere. Se poi aggiungiamo che sono andato a vederlo con mia figlia 14enne e che anche lei è stata 3 ore incollata e presa ne sono veramente felice.

  42.  

    zanzy said

    Marzo 7 2009 @ 19:57

    film meraviglioso, tra i più belli che ricordi.
    le ore passano veloci, le emozioni restano.
    Perderselo sarebbe imperdonabile..

  43.  

    isabella said

    Marzo 9 2009 @ 22:08

    che palle!!!!!!!!!! e pure troppo puntuale sulle cose, per me poteva anche durare max un ora……..

  44.  

    federica said

    Gennaio 16 2010 @ 20:13

    chi nn l’ha ancora visto deve farlo immediatamente è fantastico

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