Il Mio Mondo Cinema

Davvero divertente Bride Wars

occhiolino.jpgIl film Bride Wars – la mia miglior nemica è simpatico e divertente come sembrava dal trailer.
Risulta davvero divertente la storia di due grandi amiche che per un problema iniziano a litigare e si fanno letteralmente la guerra. Guerra che, per due ragazze ai giorni nostri, si traduce in tingere di blu i capelli all’altra o far diventare arancione l’amica che è andata a farsi una lampada.
Numerose le scene che fanno ridere, ma sono presenti anche quelle che possono far riflettere sul vero senso dell’amicizia, su quanto questo sentimento sia importante per ognuno di noi. Significativa la frase del futuro marito di una delle protagoniste che prova a consolare la ragazza e dice “ti manca la tua amica…”, può sembrare una frase un po’ bambinesca, ma la vera amicizia è così…manca quando non c’è…Se due ragazze sono cresciute insieme condividendo ogni istante importante della loro vita è normale che se l’amicizia si spezza entrambe sentano la mancanza l’una dell’altra.

lacrime.jpgNegli ultimi mesi sono state diverse le uscite cinematografiche che, in un modo o nell’altro, avevano come tema la Seconda Guerra Mondiale o l’Olocausto, basti pensare a film come Katyn, Operazione Valchiria o Defiance. The Reader si pone fra questi con una trama che inizia come storia d’amore fra un ragazzo e una donna più grande di lui, per poi trasformarsi, verso la seconda parte del film, in una toccante e problematica introspezione nel senso di colpa della donna che  si scoprirà convivere con un passato inconfessabile. Sulla scia di una trama convincente e di una messa in scena efficace, il film pone diversi interrogativi sempre attuali (perché sempre senza risposta…) e degni di riflessione, risultando una pellicola emotivamente forte grazie sopratutto all’interpretazione di Kate Winslet che già in Revolutionary Road aveva mostrato tutte le sue sfacettature.

Despereaux è un topolino particolare: ha delle orecchie enormi ed è innamorato di una bellissima principessa. Gli altri topi che abitano nel sotterraneo del castello lo bandiscono per questo dalla comunità, ma Despereaux saprà dimostrare a tutti loro di essere un vero cavaliere. Questo nuovo film di animazione, prodotto e distribuito fra gli altri dalla Universal, uscirà in Italia il 24 Marzo 2009.

felice.jpgIl film Inkheart–La leggenda di cuore di inchiostro, tratto dal romanzo omonimo della scrittrice tedesca Cornelia Funke, racconta una storia molto originale di un padre e una figlia che leggendo i libri animano i loro personaggi.
La storia nel libro era ambientata anche in Liguria e questo particolare è stato mantenuto nel film dove viene nominata la città di Alassio e si riconoscono benissimo Balestrino, Alassio, Albenga e Laigueglia. Il castello di Balestrino è la fortezza del cattivo Capricorn e dei suoi scagnozzi, mentre le tre città della costa nel film rappresentano Alassio.
Inkheart racconta una storia piacevole da vedere, però fuori dall’Italia non sembra aver avuto un grande successo, mentre in Liguria il pubblico è attirato al cinema anche per vedere le proprie città sul grande schermo o per riconoscere le comparse liguri nel film.

bello.jpgHotel Bau è una commedia simpatica in cui gli animali, o meglio i cani, sono i protagonisti assoluti. Il film della DreamWorks, dedicato ad un pubblico molto giovane, risulta di stampo disneyano sia per il tipo di storia che per la sua messa in scena. La pellicola è tuttavia godibile anche per un pubblico più “anziano”, soprautto per gli amanti dei cani, proprio per le esilaranti scene recitate dai nostri amici a quattro zampe, spesso attori molto più bravi dei giovani interpreti di questo film.

cattivo.jpgPerché fare un remake di un film di culto, che ha fatto la storia di un genere? Sopratutto perché farlo quando da questo film di culto sono già nati sequel e contro-sequel di tutti i tipi esaurendo praticamente ogni possibilità di fare un prodotto nuovo? Non lo so, fatto sta che questo Venerdì 13 non ha veramente nulla da dire, non solo per la storia trita e ritrita (tanto da avere un’introduzione di ben venti minuti!) ma anche per la messa in scena onestamente modesta e prevedebile. Si dirà “lo faranno per sodi“, ma come si può pretendere che un film così incassi una cifra decente…..mah!