Charlie (Michael Douglas) ha passato gli ultimi due anni della sua vita in un ospedale psichiatrico. Finalmente uscito, lo attende a casa la figlia Miranda (Evan Rachel Wood) non ancora maggiorenne, ma già molto matura e autosufficiente. Il ritorno del padre a casa sconvolge fin da subito la vita di Miranda, che negli anni passati da sola si è costruita un’esistenza tranquilla (forse anche troppo) fra la routine del lavoro al McDonald e la casa in un paesino di poche anime nell’entroterra americano. Charlie, infatti, non perde tempo ed inizia subito ad organizzarsi per mettere in atto la sua ultima fissazione: ritrovare un tesoro lasciato dai missionari spagnoli al tempo della conquista del nuovo mondo e che, secondo le sue “fonti”, sarebbe sepolto sotto un centro commerciale. La figlia Miranda, nonostante la strenua resistenza, verrà trascinata in questa strampalata avventura che si rivelerà un’occasione per ricucire un rapporto lasciato in balia degli eventi da troppo tempo.
Il film Sex and the City non delude affatto le aspettative dei più grandi fan della serie…è un film frizzante che segue lo stile della serie, infatti non mancano scene divertenti e ironiche, ma sono anche presenti situazioni tristi…
I grandi affezionati e appassionati della serie, coloro che hanno visto tutte le puntate, saranno molto soddisfatti del film, però devo avvertivi che, se siete un po’ sentimentali, alcune scene potrebbe anche farvi scendere una o due lacrimucce…
Nel film rimane forte il senso dell’amicizia tra le protagoniste…e una delle scene più significative al riguardo è quella in cui Carrie (Sarah Jessica Parker) in piena notte va da Miranda (Cynthia Nixon) che è un po’ in crisi, l’abbraccia e le dice “Non sei sola…”.
Il secondo sentimento importante per le protagoniste è l’amore…e il film termina con una frase molto simpatica “L’amore è l’unica griffe che non passa mai di moda…”.
Musiche emozionanti, immagini spettacolari, complici anche gli immensi panorami incotaminati della steppa, spesso poetico, ma anche crudo e sanguinolento quando necessario. Mongol è davvero una biografia degna del personaggio storico che rappresenta. Da vedere assolutamente al cinema (e lo dice uno che appena vede qualcosa di vagamente orientaleggiante incomincia a sbadigliare)!
Fa strano vederlo al cinema per chi, come me, è nato negli anni ’80. In ogni modo, passato qualche minuto per abituarsi ai capelli bianchi di Harrison Ford e al salto temporale della storia (dagli anni ’30 ai ’50), le oltre 2 ore di film passano più che piacevolmente. Certo, la storia non è l’originalità in persona, ma l’atmosfera ricreata si avvicina a quella della trilogia col passare dei minuti: molta avventura, inseguimenti, pestaggi, misteri, battute e situazioni divertenti alla Lucas. Peccato solo per un paio di scene un po’ troppo “ameracanamente” esagerate (fra tutte quella delle liane…..), ma sinceramente un occhio mi sento di poterlo chiudere. All’uscita, una gran voglia di rivedere la trilogia in DVD: secondo voi sarà un fatto positivo o negativo?
Mentre risulta finalmente disponibile il trailer in italiano di The Happening – E venne il giorno, vi presentiamo qui una featurette molto interessante in cui il regista M. Night Shyamalan presenta il suo nuovo film, in uscita il 13 giugno in Italia.
Di sicuro molto più divertente del “cugino” 3ciento: sì, lo so…ci voleva davvero poco, ma almeno la presenza del mitico Leslie Nielsen alza un po’ la qualità generale del film (anche se nello stesso tempo fa tremendamente sentire la mancanza dei vari Una Pallottola Spuntata). In ogni caso qualche scena davvero divertente c’è, per il resto non è il massimo dell’originalità, ma sicuramente può andare bene per una serata con gli amici senza troppe pretese. In DVD però, non al cinema!