Scimpanzé nello spazio: il soggetto ha una certa attrattiva, ma la pellicola che ne è uscita allontanerebbe chiunque, escluso forse un pubblico di giovanissimi. I problemi nascono fin dall’inizio, con personaggi poco originali e dalla caratterizzazione pressoché inesistente. Non aiuta il ritmo della narrazione frenetico, quasi a voler scimmiottare (…e scusate il gioco di parole…) i tempi comici consacrati da I Simpson, ma con il solo risultato di bombardare lo spettatore di sketch e battute che non sono poi così efficaci, elemento che si potrebbe quasi interpretare come un tentativo di distogliere l’attenzione dalla trama troppo debole, tanto da reggere a malapena per un’ora un quarto. Non si salva nemmeno la computer grafica, in troppi punti piatta e carica di colori.
-Mart@- said
Febbraio 12 2009 @ 21:37
Non si può battere la simpatia delle tre scimiette di Madagascar, soprattutto nella versione 2! :o)))
-Mart@-