Sono passati molti anni ormai dall’uscita del primo Men in Black, ma fortunatamente in questo terzo capitolo l’atmosfera e lo stile inconfondibile dei protagonisti non sono cambiati, e questa sicuramente è la notizia migliore per i fan della saga.
L’intreccio basato sul “salto” (letterale) indietro nel tempo offre un’occasione ghiottissima per l’ironia tipica degli uomini in nero, ma anche per calcare la mano sulla fantascienza in salsa vintage, che ha sempre fatto capolino fin dal primo episodio.
Perfetto e credibilissimo Josh Brolin nel ruolo del giovane K. L’uso del 3D è molto dosato (quindi non aspettatevi effettoni evidenti di oggetti che invadono la sala se non in qualche specifica occasione), garantendo però una visione molto gradevole e mai affaticante o fastidiosa.