Il film Mamma Mia! è un musical-commedia frizzante e spiritoso.
La storia è simpatica di per sé e la scelta di utilizzarla per creare un musical rende il film originale e molto divertente.
Le vicende in Mamma Mia! si svolgono in modo armonioso sempre accompagnate da canzoni interpretate dai protagonisti in modi simpatici e a volte ironici.
Uscirà il 10 aprile 2009 il film Dragonball (attualmente in post-produzione), nuova versione cinematografica (dopo il deludente Dragonball – il film del 1989) del famosissimo manga e anime di Akira Toriyama. Per quanto riguarda la trama, ci affidiamo alla puntuale Wikipedia:
“Dopo la morte dell’adorato Nonno Gohan, il giovane nipote di nome Goku si mette alla ricerca del grande saggio e artista marziale, Maestro Muten.
Durante il lungo viaggio, Goku farà la conoscenza della bella e intellettuale, Bulma Brief, la quale lo porterà a conoscenza delle sette sfere del drago, capaci di esaudire tre desideri.
Obiettivo del guerriero, sarà trovare e proteggere le mitiche sfere dal malvagio Piccolo, un potente guerriero originario del pianeta Namecc; venuto sulla Terra con l’intento di dominare l’intero universo”.
Mirror – Riflessi di Paura sfiora il capolavoro; e dico sfiora solo per tenere a freno l’entusiasmo dovuto al commento a caldo, anzi caldissimo visto che il film è finito pochi minuti fa. Un horror che emoziona, dall’inizio alla fine, mettendo in gioco elementi differenti in un’unico terrificante racconto. L’elemento atmosferico e quello soprannaturale rimangono i valori dominanti, ma la storia presenta anche il suo filone più investigativo nonché quello “horrorifico” nel senso più classico del termine (un paio di scene sono davvero allucinanti…). Kiefer Sutherand, già pluripremiato attore della serie tv 24, anche sul grande schermo non fa assolutamente rimpiangere i grandi e blasonati nomi del panorama hollywoodiano. Riuscirete a guardarvi ancora allo specchio dopo questo film? Se farete l’errore di non vederlo in sala, la risposta è no (ma per altri motivi…)
ps. Vi ricordo che oggi esce un altro ottimo horror: The Mist il cui commento è già stato pubblicato in anteprima qui.
Nella stupenda isola greca di Kalokairi si trova il delizioso hotel “Villa Donna”, gestito da Donna (Meryl Streep), dalla figlia Sophie (Amanda Seyfried) e dal fidanzato di Sophie, Sky (Dominic Cooper).
Alla vigilia del suo matrimonio, Sophie leggendo un vecchio diario di sua madre, ha scoperto che ci sono stati tre uomini nella sua vita, uno dei quali potrebbe essere suo padre: l’uomo d’affari Sam Carmichael (Pierce Brosnan), l’avventuriero Bill Anderson (Stellan Skarsgård) o il banchiere Harry Bright (Colin Firth). E ad insaputa della madre, Sophie ha invitato tutti e tre questi signori al suo matrimonio, sperando di riuscire a capire chi di loro è veramente suo padre.
Partendo da città diverse i tre uomini si mettono in viaggio per tornare sull’isola, dove 20 anni prima, l’affascinante Donna aveva conquistato il loro cuore.
Intanto, sull’isola di Kalokairi, Donna è felice di ritrovare le sue vecchie amiche ed ex colleghe della band “Donna and The Dynamos”: la spiritosa Rosie (Julie Walters) e la ricca pluridivorziata Tanya (Christine Baranski).
Arrivano sull’isola i tre uomini e Sophie riesce a farli passare inosservati e a nasconderli nelle loro camere, spiegando loro che la madre è all’oscuro della loro presenza. Quindi li prega di non farsi vedere da Donna perché intende farle una sorpresa e i tre uomini giurano a Sophie di non rivelare il loro segreto.
Ma Donna scopre la presenza dei tre uomini e non desidera che restino sull’isola. Visibilmente scossa, confida a Tanya e a Rosie un segreto che non ha mai rivelato a nessuno: neanche lei sa chi dei tre uomini sia il padre di Sophie…
Mamma mia! è la storia di un’isola “assediata” dai padri e difesa dalle madri, un impasto di sale e sentimenti che trova sullo schermo una dimensione spettacolare, sostenuta da un ritmo incalzante e impreziosita dalle “teatrali” canzoni degli Abba.
Mamma mia! è ambientato nel Mediterraneo perché l’acqua, nel musical di Phillida Lloyd, è il filtro che veicola gli sguardi dei protagonisti; inoltre è il mare a creare l'”artificio” scenografico, salvaguardando la dimensione da favola del musical e la dinamica visiva delle schermaglie sentimentali e degli animati battibecchi.
Genere: Commedia, Musical
Il film Un segreto tra di noi mi ha molto delusa… E’ semplicemente la storia triste di una famiglia senza nessun senso particolare e la storia è un pò tutta scontata… non succede nulla di interessante… Insomma vi consiglio di non andare a vederlo… Film pienamente bocciato!
Piccolo Grande Eroe è un film di animazione definito “per famiglie”, il che significa per bambini, ma assolutamente godibile anche dai più grandicelli. Lungi dalle pretese di pubblico anagraficamente ampio e dalla qualità tecnica delle grandi produzioni americane (Pixar, Dreamworks, ecc), la pellicola canadese mette in scena una storia dal sapore classico: un bambino, Yankee, che nonostante la sua passione per il baseball, è una vera frana in quello sport e nessuno vuole farlo giocare, finché un giorno non troverà in un campetto una palla (da baseball, si intende) parlante ed insieme vivranno un’avventura che li porterà a raggiungere i sogni di entrambi. Ottima la scelta di ambientare la storia fra la New York e la Chicago degli anni ’30, così come la caratterizzazione e la psicologia dei personaggi principali (sopratutto della palla parlante!).


(6 votes, average: 4,50 out of 5)




