Pubblichiamo ora la seconda e ultima parte di “Non capite cosa ci troviamo di tanto bello in Twilight? Adesso ve lo spiego io…“, rinnovando i ringraziamenti ad Alice per averci permesso la pubblicazione:
[…] La storia ti incanta perché la protagonista non è perfetta. E’ normale, un po’ goffa, ma molto sensibile. Lui è così bello, colto, protettivo e di una gentilezza ottocentesca che non puoi non innamorarti! Arriva a cambiare la sua natura, a dominare i suoi istinti, per amore di lei e lei non può sopravvivere senza di lui. Si rendono conto che la vita senza l’altro è impossibile.
E’ una storia banale di per sé, ma è resa speciale dalla caratterizzazione dei personaggi così precisa; da colpi di scena continui che ti portano a dubitare di come andrà la storia e poi a dubitare di aver dubitato; da piccoli particolari tutti collegati; dalla realtà abbastanza vicina da essere immaginata,ma abbastanza lontana da farti sognare; dalle frasi che possono sembrare melense e stupide, ma che sono scritte così bene che poi diventano le tue preferite; dalla speranza che ti lascia che l’amore vero possa sempre arrivare sotto qualunque forma.
E’ scritto in prima persona direttamente dalla protagonista, a colpire è soprattutto quello che vive, superiore a tutto, impagabile! E’ quello che pensa, come si comporta, quello che vive. E’ tutto ciò che ottiene alla fine, nonostante le difficoltà; è il suo non demordere mai perché sa che c’è qualcosa di più grande per cui resistere; il suo avere sempre in mente la differenza fra bene e male anche se l’ha imparato da poco. E’ anche la sua apertura mentale nell’accettare qualcosa di non proprio ordinario; la sua capacità di leggere le persone, affezionarsi a loro. E’ l’amore, la vita, la famiglia che ha scelto.
In ogni volume trovi un grande romanzo, da Romeo e Giulietta di Shakespeare a Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, ma completamente nuovi, con risvolti che ti piacciono ancora di più e un’ attenta analisi introspettiva. E’ un Romeo e Giulietta a lieto fine, un Orgoglio e pregiudizio in cui questi sentimenti vengono superati. Saranno anche libri o film adolescenziali, ma quando Edward fa scendere Bella dalla macchina e l’accompagna a scuola, orgoglioso sotto lo sguardo di tutti, passandole un braccio sulle spalle e dicendo: <<Se devo andare all’inferno tanto vale farlo in grande stile>> non ti importa in che categoria si trovi Twilight.
Dimentichi completamente e senza riserve qualunque principe sul cavallo bianco e ti innamori di un bellissimo vampiro su una Volvo argentata. Non sogni più di incontrare il principe azzurro al castello, ma che Edward bussi alla tua finestra. E’ il sogno di una romantica? Può darsi, ma è bello avere una realtà alternativa. Insomma, perché non lo capite tutti?