New Moon è ormai alle porte, e ogni uscita cinematorafica della saga di Twilight è senza dubbio un’evento dall’elevata valenza mediatica. Ma vi siete mai chiesti (e mi rivolgo sopratutto ai non appassionati) a cosa è dovuto il successo di questa saga? Perché è così seguito e piace così tanto? Pubblichiamo a questo proposito la lettera di Alice che, con gli occhi del “fan“, cerca di rispondere a queste domande:
Non capite cosa ci troviamo di tanto bello in Twilight? Adesso ve lo spiego io…
La curiosità mi è venuta vedendo un’amica che, appena lo leggeva o ne parlava, assumeva uno sguardo sognante, e un altro amico che si lanciava in spiegazioni e racconti mozzafiato. Ho atteso che a Natale me li regalassero, quindi prima ho visto il film, che credo sia fatto molto bene, anche se non c’è paragone con il libro. Il suo punto di forza consiste proprio nella fedeltà al romanzo con piccole modifiche necessarie a livello cinematografico.
Ho scoperto che Twilight cambia la visione delle cose e fa sognare. E’ bastato andare al di là dei pregiudizi per trovarlo bello. Sì, so che non sono libri profondi, ma mi hanno portata nel mondo dei sogni. Mi piace come l’autrice sia riuscita a creare personaggi così complessi con la fantasia, come abbia creato una storia “semplice” mettendovi sotto tutti i valori più importanti (vita, famiglia, amore), tanto che a volte sembra tutto reale. Non amo il genere fantasy, ma questi libri mi sono piaciuti moltissimo e finché non si è finito il quarto volume, fra alti e bassi, non ci si può staccare dalle pagine. Ogni interruzione diventava un peso da sopportare. Esagerato? Io credo di no, in fondo il bello di un libro è proprio questo: quando riesce a farti vivere davvero la storia, a farti sognare ad occhi aperti, ad essere uno dei personaggi di quell’avventura, ad emozionarti come se fossi tu il protagonista perché ti riconosci davvero in lui! E poi leggere libri è vivere molte vite,stare in un sacco di posti, innamorarsi di qualcuno, odiare qualcun altro. E’ piangere, ridere, sorridere, riflettere, pensare. E tutto questo è qualcosa che poi ti porti dietro per sempre.
E se i libri e le storie sono come quelli di Twilight si verifica tutto all’ennesima potenza e inevitabilmente un po’ ti cambiano. Ti immedesimi completamente, tanto che arrivi a respirare con Bella, ad essere felice e soffrire con lei, la tensione è altissima per ogni frase e atteggiamento dei protagonisti. E poi tutta l’attenzione per come reagiscono le persone, impari a prestarla anche nella vita. Ti trovi a rivivere le scene nella testa, convinta che Edward sia il tuo ragazzo, Alice la tua migliore amica, Emmet il fratello acquisito e Jacob il tuo amico licantropo! Se ti fai male non puoi che pensare al Dottor Carlisle prima di chiamare il tuo medico e quando qualcuno usa la parole “vampiro” molli quello che stai facendo per origliare la conversazione.
continua……