Eccoci finalmente nel futuro apocalittico più volte lambito dalla trilogia di Terminator, di seguito le impressioni a caldo sul film:
I numerosissimi (ed eccellenti) effetti speciali danno un po’ l’impressione di voler colmare più di un vuoto lasciato da una trama che convince in alcuni punti (quelli che sono retaggio del primo film), molto meno in altri. Altra sensazione che lo spettatore può avere, è quella che gli sceneggiatori si siano “tenuti larghi”, non sforzandosi più di tanto sulla storia, vista la possibilità (molto fondata) di continuare ulteriormente la saga. Due gli elementi che aggiustano il tiro: i moltissimi riferimenti ai capitoli passati che i fan apprezzeranno, e l’interpretazione di Christian Bale che si conferma un ottimo attore.
In sostanza, per intenderci: Terminator Salvation non supera né eguaglia i primi due capitoli della saga (e diciamola tutta, sarebbe davvero difficile farlo) ma certamente è migliore del terzo e, nonostante tutto, qualche emozione riesce a scaturirla nello spettatore (anche semplicimente per effetto “amarcord”).