Con il ritorno di Voldemort (Ralph Fiennes) il mondo dei maghi e quello dei babbani sono in pericolo.
Dopo la tragica morte di Sirius Black (Gary Oldman), Harry (Daniel Radcliffe) trova conforto, guida e consolazione in Silente (Michael Gambon), che lo conduce ad Hogwarts e lo invita alla condivisione dei suoi ricordi.
Silente prepara Harry nella battaglia finale e insieme cercano di penetrare nelle difese di Voldemort. Silente chiama il vecchio amico e collega Horace Lumacorno (Jim Broadbent), le cui competenze considera fondamentali.
L’allettante possibilità di insegnare all’Eletto, lo conduce di nuovo in cattedra e lo persuade finalmente a rivelare il segreto dell’Oscuro Signore: l’anima di Voldemort, straziata in sette parti dall’orrore compiuto, è conservata e protetta in oggetti attraverso un complicato incantesimo di magia nera.
Silente e Potter lasciano Hogwarts alla ricerca di un medaglione che custodisce un frammento dello spirito di Voldemort.
Nei corridoi della scuola intanto Draco Malfoy (Tom Felton) è determinato a lasciare un segno (oscuro) nella storia.
A combattere saranno due eroi, Potter e Silente e come spesso accade uno sarà trionfante e l’altro soccombente
Harry Potter e il principe Mezzosangue, diretto da David Yates, è il sesto appuntamento con Harry Potter che era attesissimo dai fan della serie.