Hancock è uno strano supereroe, per niente perfetto, che fa molti danni ogni volta che cerca di aiutare qualcuno… Ma il regista deve aver pensato che questo non bastava per creare un film originale, così a metà film c’è qualcosa che nessuno si aspetta… esiste anche una supereroina! E non vi dico cosa accade dopo, ma solo che vale la pena vedere il film per scoprirlo…
Hancock è stato etichettato dalla critica come un film da dvd, ma personalmente credo che sia un film originale e divertente molto adatto al cinema.
Per gli appassionati dei film d’animazione, l’estate del 2010 sarà accompagnata da un appuntamento speciale: Toy Story, la pellicola della Pixar che si può considerare un vero e proprio pioniere del genere, torna sul grande schermo con un nuovo capitolo.
In questa pellicola, scritta Michael Arndt già premio Oscar per Little Miss Sunshine, Woody, Buzz e gli altri giocattoli saranno abbandonati dal loro proprietario, ormai cresciuto e prossimo al college, che li lascerà ad un asilo infantile. Il film sarà diretto da Lee Unkrich, co-regista di Alla ricerca di Nemo e Monster & Co.
A differenza del primo film, molto più legato alla serie tv (e, diciamolo, anche molto più noioso), questo nuovo capitolo cinematografico di X-Files può essere visto da chiunque senza problemi, anche da chi ignorasse l’esistenza della serie sul piccolo schermo. L’atmosfera è quella che ci si aspetta, almeno per chi ha visto qualche puntata della serie, dove l’elemento misterioso e soprannaturale è sempre dietro l’angolo, anche se quasi mai esplicitato fino in fondo e la cui presenza o meno è lasciata all’interpretazione dello spettatore. Ed è proprio su questo elemento che il film gioca, come ricorda il titolo, per quasi tutta la storia, proponendo una riflessione sul “credere” (non importa se in Dio, nella scienza, nel soprannaturale, in se stessi o altro) come un bisogno fondamentale di ogni individuo; riflessione che i personaggi di Fox Mulder e Dana Scully riescono ad esaltare molto bene in quanto essa ha rappresentato, fin dai primi episodi della serie tv, parte fondamentale della loro psicologia.
Hancock (Will Smith) è un supereroe decisamente insolito. Irritabile, complicato, sarcastico, pieno di conflitti e insicurezze, e ad ogni impresa eroica che compie, provoca anche qualche grave danno a cose o persone.
La popolazione di Los Angeles, pur inizialmente contenta di avere un supereroe a disposizione, inizia ad averne abbastanza dei guai combinati da Hancock, che reagisce iniziando a bere un po’ troppo.
La vita di Hancock sembra ormai aver preso una brutta piega, fino al giorno in cui incontra Ray Embrey (Jason Bateman), esperto di pubbliche relazioni, che Hancock salva da un incidente mortale. Ray decide di aiutarlo a risollevare la sua immagine. Le cose si complicano quando Hancock inizia una relazione segreta con la moglie di Ray, la bellissima Mary (Charlize Theron).
Il film, di Peter Berg, è stato giudicato dalla critica “una commedia destinata a diventare un Blockbuster”.
Genere: Commedia, Fantastico
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Il finale del quarto capitolo non lasciava dubbi: la saga di Saw è tutt’altro che terminata. Tra gli inevitabili cambiamenti, troviamo il regista David Hackl, che prenderà il posto di Darren Lynn Bousman, mentre per quanto riguarda la trama, vi lasciamo alle parole della sinossi ufficiale:
“Nel quinto episodio del popolare franchise Saw, Hoffman è l’unico sopravvissuto a poter raccogliere l’eredità di Jigsaw. Ma quando il suo segreto è in pericolo, Hoffman deve andare a caccia per eliminare tutti i problemi rimasti in sospeso…”
