Il Mio Mondo Cinema

Archive for Il Mio Mondo HORROR

Horror-figoArrivo in ritardo a visionare questo film, a distanza di quasi 10 anni dall’uscita, o per mancanza di tempo o per l’avergli anteposto altre pellicole. Ora incuriosito da critiche sempre positive viste e sentite in giro negli anni mi appresto a gustarmelo. La realtà dei fatti è che seppur il film sia fatto veramente bene e sia alquanto intrigante (soprattutto per l’incastro narrativo e l’ambientazione) per i miei gusti personali è un po’ troppo freddo. Difficile da spiegare questa sensazione e l’attribuisco solo ad un fattore di approccio al film del tutto soggettivo, ma ho avuto troppo l’idea che il film sia stato concepito per essere un “quadro” puntando sulle atmosfere squallide e malsane piuttosto che alle vicende di Jack “the ripper” che hanno effettivamente caratterizzato la Londa dell’800 . Read the rest of this entry »

Horror-sgomentoParto subito chiedendomi che significato abbia dare ad un film del genere un titolo atto a fuorviare in questo modo gli amanti di zombie movie, se non ai fini di accaparrarsi più visioni giocando sulla fiducia dell’ignaro spettatore. Di un film come Il giorno degli zombie di Gorge Romero (1985) non si trova neanche il minimo spunto ed è a mio avviso scandaloso il livello di pseudo – truffa e di appropriazione indebita (nei confronti del pubblico intendo) di un titolo di questo calibro. Ma perché giocare sulla fama di capitoli storici del cinema horror per dare un’”etichetta” che possa giovare agli incassi della propria produzione? Ci si ritrova quindi non solo a non gradire un film che gia di per se è da buttare via, ma anche a condannare gli autori per aver infangato un nome rispettato dal mondo dell’horror. Read the rest of this entry »

horror-ammiccoChe spasso!!! Il ritorno dei morti viventi è sicuramente uno tra i più divertenti film disimpegnati in ambito horror che io abbia mai visto: semplice, diretto, senza troppi fronzoli, molto “teen-ager” e senza la presunzione di essere preso troppo seriamente. Un chiaro accenno in apertura del film a La notte dei morti viventi di Romero è il preludio ad uno zombie movie tutt’altro che stereotipato ed anzi del tutto personale. O’ Bannon riesce a partorire un film horror che ha anche molto dell’ironico e tutto fila via liscio come l’olio riuscendo a prendere lo spettatore senza troppe pretese e coinvolgerlo. Read the rest of this entry »

Horror-senza-paroleMi risulta difficile valutare questo Laid to rest, slasher marcatamente americano (sia nei personaggi stereotipati, quanto nei loro dialoghi, che nel loro modo di ragionare ed agire) prodotto in low budget, ennesimo prodotto atto a rimpolpare sempre di più le fila dei gia tantissimi film del genere. Un film questo di sicuro impatto visivo , dove le scene splatter sono veramente efficaci, sia per gli effetti speciali ben curati, sia per la cattiveria in se degli omicidi, davvero studiata nel voler essere estrema. Per il resto tolto questo unico punto “positivo” che non farà che allietare gli amanti del gore, non c’è molto da dire di Laid to rest a mio avviso a causa di una trama praticamente inesistente e di parecchi punti vuoti tra i pochi omicidi, dove tutto risulta sempre come un cardiogramma piatto e c’è una mancanza di significato in cio’ che viene proposto. Read the rest of this entry »

horror-commoventePassano solo 5 anni da quel capolavoro chiamato A nightmare on Elm street e altrettanta acqua sotto i ponti se pensiamo come un regista di tale calibro sia stato capace di sfornare pochi e celebri classici che hanno ribaltato le sorti del cinema horror e, allo stesso tempo, tanti film inutili come questo Shocker.La trama sembra quasi una denuncia verso la presenza sempre più costante all’interno della società della televisione e dell’influenza dei media che inducono le menti deboli ad atti di violenza (forse sono io che ci ho voluto trovare questo significato. Un serial killer zoppo viene condannato alla sedia elettrica e ritorna in vita tramite l’elettricità, avendo precedentemente compiuto un rito magico con un televisore (fa veramente ridere) , per uccidere ancora e per vendicarsi di chi lo aveva incastrato.Un film letteralmente scontato e senza la minima tensione visiva, lento nello svolgersi dei pochi fatti, quasi ridicolo sotto alcuni aspetti e, per il valore del film, di una durata eccessiva. Sono presenti anche incoerenze terribili che non sto a menzionare (ad esempio: il killer che passa da un corpo all’altro prendendone possesso…ma non si materializzava solo tramite l’elettricità? Forse passa da un organismo all’altro perché è lui elettricità, ma se lui è elettricità potrebbe anche fare cose migliori!) Read the rest of this entry »

horror-serioTipico giallo-thriller degli anni 70 questa pellicola sembra sia ispirata al romanzo di Edgar Wallace The clue of the new pin.

Senza nulla togliere o aggiungere, Cosa avete fatto a Solange? lo collocherei nella media dei film del genere di quegli anni. Di sicuro per apprezzarlo dovrete essere amanti del thriller all’italiana o del giallo in generale, altrimenti, credetemi, è quanto di più scontato ci sia.

Ripeto, non è ne di più ne di meno di ciò che è stato proposto dai registi italiani del periodo, e anzi, giusto per dare credito, essendo datato 1971 è forse uno dei primissimi su questo filone e nel complesso a differenza di molte altre “trashate” ha qualcosa in più, trattando in modo crudo il tema dell’aborto forzato. Read the rest of this entry »

horror-screamQuarto capitolo della saga di Bubba Sawyer ovvero Leatherface (o remake dell’originale del 74?) ad opera del co-sceneggiatore, insieme al regista/produttore Tobe Hooper del primo The Texas Chainsaw massacre, Kim Henkel.

Pessimo quanto il suo predecessore (Leatherface: The Texas Chainsaw massacre 3) questo film è la parodia del titolo originale , ed è percio’ che spero non sia stato concepito da Henkel come remake, tanto più dopo aver collaborato con lo stesso Tobe, ma che sia passato anche negli altri stati come quarto (e spero ultimo) capitolo della saga (come se gli altri episodi avessero qualcosa a che competere con il primo). Nulla che dire: il punto più basso è stato toccato dal precedente episodio e nulla poteva essere peggio, anzi , l’aria demenziale di questo film sotto alcuni aspetti lo rende per qualche minuto anche godibile e se preso sul ridere non è poi così uno dei film più brutti del cinema horror come gran parte della critica vuole far credere. Ogni cosa in questo film sembra essere studiata apposta per essere trash, questa è l’impressione che ho avuto, e si va avanti a vedere il film solo per vedere quanto le idee siano sconclusionate o fino a che livello siano riusciti ad infangare un classico (la famiglia di cannibali che ordina la pizza fa capire che c’è ben poco dell’originale idea malsana). A dire il vero remake o sequel poco centra questo film con il titolo riportato e la famosa motosega sembra quasi essersi arrugginita per quanto sia stato concepito male questo film. Stupenda (ironicamente parlando) una delle scene finali dove Leatherface viene ucciso da un miniaereoplano, il tutto girato in una giornata di splendido sole. Ogni dettaglio sulla storia è superfluo…bocciatissimo!!!