Lo dico subito, questo quarto capitolo della saga di Saw non mi ha appassionato come quelli precedenti, ma di sicuro non si tratta di “sottoprodotto”, come ho sentito dire da qualche voce prima dell’uscita. L’inizio mette subito a dura prova il nostro stomaco, e durante il film non mancano ovviamente trabocchetti e “giochi” sadici. Il pericolo di un pellicola “rimasticata” studiata solo per continuare la saga è dunque scampato (almeno per ora…); ho trovato soltanto un po’ faticoso da seguire l’intreccio, con tutti quei flashback e rimandi ai capitoli precedenti. In effetti, è uno di quei film che dovrei rivedere per sciogliere i dubbi che mi sono rimasti appena uscito dalla sala….il consiglio comunque è quello di dare una ripassata ai film precedenti prima della visione di Saw IV, tutto infatti sembra essere strettamente legato, cosa che e i fan apprezzeranno molto. Inoltre, in questo quarto capitolo, indageremo a fondo la psicologia del nostro sadico protagonista che neanche la morte sembra fermare. Ah, quasi dimenticavo: “Il gioco è appena incominciato…“
ps. Qalche “flash a ripresa accelerata” in meno sarebbe gradito.
Dal 24 aprile in alcuni cinema italiani i fan degli U2 possono assistere ad un loro concerto in 3D.
“U23D” raccoglie le immagini dal vivo della band impegnata nel “Vertigo Tour” del 2005, nelle date del Sud America. La scaletta del film prevede 14 brani che ripercorrono la mitica carriera della band.
Grazie alla tecnica digitale lo spettatore, indossando sofisticate lenti regolate elettronicamente, può virtualmente entrare in contatto con le proprie star e avere la sensazione di essere dentro al film.
Solo pochi multiplex italiani (Arcadia, Cinecity, Giometti Cinema, UCI Cinemas Bicocca) hanno proiettato il film-concerto “U23D“, il primo concerto tridimensionale, che consente ai fan degli U2 di vivere l’emozione di un concerto dal vivo!
Anthony Stark (Robert Downey Jr.) è uno scienziato miliardario col vizio delle donne e delle attività filantropiche, che conduce e amministra le Industrie Stark, produttrici e prime fornitrici di armi per il governo americano.
Durante un test in medioriente, per verificare l’efficienza di un’arma sperimentale, viene catturato da un gruppo di estremisti e ferito al cuore da una scheggia. Viene soccorso e curato da Yinsen, un fisico esperto di cibernetica che gli applica un organo artificiale.
Anthony (Tony) viene obbligato dai guerriglieri a costruire un’arma invincibile per la loro causa, e in segreto progetta un’armatura per fuggire alla prigionia.
Rientrato negli Stati Uniti decide di cambiare vita e combattere il male, aiutando i più deboli. Perfeziona l’armatura con la tecnologia avanzata e diventa Iron Man.
Il film è tratto dal fumetto della Marvel, che con i suoi supereroi ha offerto numerosi spunti per il grande schermo, come Spider Man, X-Men e I Fantastici Quattro.
L’Iron Man di Jon Favreau, attraverso lo scambio tra fumetto e cinema, realizza un enorme salto di qualità, dimostrando come il cinema riesca a far rivivere perfettamente i supereroi dei fumetti.
Con un ritardno di ben sette mesi, Saw IV è finalmente in arrivo nelle sale italiane. Nel nostro Paese la saga dell’enigmista ha preso piede fin dall’inizio, con circa 18 milioni di dollari di incasso per il primo capitolo e introiti non molto diversi per i titoli successivi. Ci si chiede allora il perché di questo ritardo…
Ad ogni modo, in questo quarto episodio, con l’enigmista e la sua assistente non più in vita, avremo a che fare con una “ricostruzione dei fatti” da parte dell’FBI, fino a quando il comandante Rigg non viene rapito e costretto a partecipare ad un sadico gioco che, se non superato, porterebbe alla morte di un suo caro amico.
La formula sembra dunque la stessa dei film precedenti, e ovviamente ci si domanda se questo quarto capitolo possa reggere il confronto con la trilogia. Ma non è tanto questo aspetto a preoccupare, quanto il fatto che la Lionsgate ha già programmato l’uscita del quarto e, addirittura, del quinto capitolo!
Bhé, ho riso ben 2 (o forse 3) volte in tutto il film, quindi già più del previsto. Che dire, i video che facevo in gita con i miei amici erano molto più divertenti e sopratutto non duravano un’ora e venti minuti….
Jason Friedberg e Aaron Seltzer tornano ancora una volta sul grande schermo, e lo fanno sempre nello stesso modo, ossia tentando (…e fallendo miseramente…) di prendere in giro gli ultimi successi cinematografici. Dopo Hot Movie ed Epic Movie, questo Meet The Spartans (3ciento – chi l’ha duro la vince!) punta il dito contro successi sia del grande sia del piccolo schermo quali Rambo, Shrek, Spider Man 3, Heroes, American Idol e Ugly Betty. Non mancano poi prese in giro e pariodie, più o meno riuscite, di personalità del mondo dello spettacolo come Britney Spears, Paula Abdul, Lindsay Lohan e Paris Hilton, il tutto condito con un’atmosfera epica e uomini muscolosi (dalla dubbia sessaulità) che vogliono fare il verso al film/fumetto 300.
Riassumere la trama risulta in questo caso totalmente inutile, tanto quanto chiedersi se, a distanza di otto anni dall’uscita del primo Scary Movie, questo genere abbia ancora qualcosa da dire.
Lo dico subito, questo quarto capitolo della saga di Saw non mi ha appassionato come quelli precedenti, ma di sicuro non si tratta di “sottoprodotto”, come ho sentito dire da qualche voce prima dell’uscita. L’inizio mette subito a dura prova il nostro stomaco, e durante il film non mancano ovviamente trabocchetti e “giochi” sadici. Il pericolo di un pellicola “rimasticata” studiata solo per continuare la saga è dunque scampato (almeno per ora…); ho trovato soltanto un po’ faticoso da seguire l’intreccio, con tutti quei flashback e rimandi ai capitoli precedenti. In effetti, è uno di quei film che dovrei rivedere per sciogliere i dubbi che mi sono rimasti appena uscito dalla sala….il consiglio comunque è quello di dare una ripassata ai film precedenti prima della visione di Saw IV, tutto infatti sembra essere strettamente legato, cosa che e i fan apprezzeranno molto. Inoltre, in questo quarto capitolo, indageremo a fondo la psicologia del nostro sadico protagonista che neanche la morte sembra fermare. Ah, quasi dimenticavo: “Il gioco è appena incominciato…“
Loading...
Con un ritardno di ben sette mesi, 
Bhé, ho riso ben 2 (o forse 3) volte in tutto il film, quindi già più del previsto. Che dire, i video che facevo in gita con i miei amici erano molto più divertenti e sopratutto non duravano un’ora e venti minuti….
