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Laid to rest (Robert Hall – 2009)

Horror-senza-paroleMi risulta difficile valutare questo Laid to rest, slasher marcatamente americano (sia nei personaggi stereotipati, quanto nei loro dialoghi, che nel loro modo di ragionare ed agire) prodotto in low budget, ennesimo prodotto atto a rimpolpare sempre di più le fila dei gia tantissimi film del genere. Un film questo di sicuro impatto visivo , dove le scene splatter sono veramente efficaci, sia per gli effetti speciali ben curati, sia per la cattiveria in se degli omicidi, davvero studiata nel voler essere estrema. Per il resto tolto questo unico punto “positivo” che non farà che allietare gli amanti del gore, non c’è molto da dire di Laid to rest a mio avviso a causa di una trama praticamente inesistente e di parecchi punti vuoti tra i pochi omicidi, dove tutto risulta sempre come un cardiogramma piatto e c’è una mancanza di significato in cio’ che viene proposto.

Sembra quasi di essere partecipe ad un’eterna fuga dall’assassino che non porta mai a nulla di concludente ( questo particolare potrebbe essere idealmente angosciante ma non è realizzato in maniera da esserlo). Il film non riesce quindi nell’intento di colpire mancando soprattutto quell’ “esplosione” che ci si potrebbe aspettare almeno nella seconda parte del film. Per essere ancora più specifici manca quel climax tipico dei buoni horror, ed è altrettanto penalizzante, per il mio indice di gradimento, che è in lingua originale sottotitolato italiano. Un finale alquanto misterioso poi e apparentemente privo di senso mi ha lasciato ancor di più con l’amaro in bocca: nulla viene spiegato e tutto viene lasciato sul casuale, sul vago, mettendo in piedi una manciata di scene ai limti del grottesco.

Interessante la figura di “chrome skull” un assassino autolesionista con una maschera di metallo raffigurante un teschio e con una telecamerina sulla spalla per riprendere i suoi omicidi, personaggio alquanto inquietante, ma  ulteriore punto dolente, figura che poteva essere approfondita meglio sopratutto dal punto psicologico, ed invece ci si ritrova spiazzati, dapprima non capendo il perché di tali omicidi e poi per la morte stupida riservatagli. Tirando le somme Laid to rest è un film che regala troppo poco per essere ricordato.

Se vi interessa perdere un po’ di tempo e vedere un film abbastanza crudo potreste anche darci un’occhiata, e in generale potrebbe anche essere di gradimento per gli oltranzisti del gore, intendo quelli che si fanno piacere tutti i film su questo syle.

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